Itinerario della mente in Dio
Giovanni Bonaventura Fidanza
Trad Pietro
Intendi, dunque e considera che quel bene (Dio) è ottimo in tutto e non si può concepire nulla che sia migliore di esso. E questo bene è tale c¡he non può essere pensato come non esistente, dato che è assolutamente meglio e l’esistere che il non esistere, Inoltre è un bene tale che non può esser concepito che come Uno e Trino.
Il bene, in effetti è diffusivo per virtù propria; il sommo bene è sommamente diffusivo per virtù propria. Ma la diffusione non potrebbe essere somma, se non fosse contemporaneamente attuale e intrinseca, sostanziale e ipostatica, naturale e volontaria, liberale e necessaria, senza mancanza e perfetta. Pertanto, se non esistesse una produzione attua e consustanziale, di durata eterna, nel sommo Bene, e se non sorgesse una persona tanto nobile come quella che la produce in quanto ispirazione e generazione… in modo tale che vi sia un amato e un colmato, un generati e un ispirato, ovvero: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, allora non potrebbe esistere il Sommo bene perché non potrebbe diffondersi sommamente… Il Sommo Bene non sarebbe il Sommo se mancasse la diffusione somma. Per tanto, se con occhio della mente puoi cointuire la purezza di quella Bontà, che è l’atto puro del Principio che caritativamente ama con amore gratuito, con amore dovuto e con amore composto da ambedue; che è la diffusione pienissima come natura e come volontà; che è la diffusione secondo il verbo in cui tutte le cose son dette, e secondo il dono in cui si donano tutti gli altri doni.
Capirai che per la somma comunicabilità del bene è necessario che esista la Trinità del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo, persone che per essere sommamente buone, sono necessariamente sommamente comunicabili: per essere sommamente comunicabili, sono sommamente consustanziali, per essere sommamente consustanziali, sono sommamente configurabili nella somiglianza; per essere comunicabili, consustanziali e configurabili in sommo grado, sono sommamente coagulai, e quindi, sommamente coeterne; proprietà dalle quali risulta la somma cointimità grazie alla quale non solo una persona è necessariamente in un’altra…ma anche perché l’una opera con l’atra per l’identità della sostanza, della virtù e dell’operazione della stessa beatissima Trinità