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martedì, dicembre 16, 2008

Mansur al-Hallaj

Kitab at-tawasin

Il tasin della lampada profetica

a cura di genseki

Una lampada apparve dalla luce dell'invisibile, una lampada piú luminosa di ogni altra. Era la Signora delle lune che manifestava il suo splendore sulle altre lune. Era una stella dell'empireo. Allah lo chiamó “illetterato” a causa della concentrazione della sua ispirazione, lo chiamó “consacrato” per la maestá della sua benedizione e “Makkan” perché risiede nella Sua prossimitá.

Egli gonfió il petto e accrebbe il suo potere e sollevó il peso che pesava sulle tue spalle e così impose la sua autoritá. ... la sua lampada brilló dalla sorgente di ogni divina magnificenza.

Egli non riferì nulla che non fosse in accordo alla sua visione interiore, e non comandó nulla a coloro che seguono il suo esempio che non fosse in accordo con la veritá della sua condotta. Restò alla presenza di Allah e condusse altri alla Sua Presenza. Disse. quando spiegó chi egli fosse, che era stato inviato come guida per definire i limiti della condotta.

Nessuno è capace di intendere il suo vero significato, se non il Sincero, che lo accompagna, convinto della sua autenticitá, fino a che non resta nessuna differenza tra di loro.

Nessuno lo conosce senza ignorare la sua vera qualitá. La sua qualitá è rivelata solo a coloro a cui Allah ha deciso di aprirla. ...

La luce della profezia apparve dalla sua luce a la sua luce sorse da quella del Mistero. Nessuna luce è piú luminosa, piú manifesta, piú increata che la luce del Signore della Generosità.

La sua ispirazione precedette qualsiasi altra ispirazione, la sua esistenza precedette la non esistenza, il suo nome precedette la Penna perché esisteva anteriormente. Non vi era nulla sull'orizzonte, oltre l'orizzonte o sotto l'orizzonte di più bello, nobile e giusto, di piú benevolo e simpatetico di colui che ebbe questo ruolo. Il suo titolo è Signore della Creazione, il suo nome è Ahmad, il suo attributo è Muhammad. Il suo comando è il più sicuro, la sua essenza la piú eccellente, i suoi attributi i piú gloriosi, e la sua aspirazione è unica.

Oh meraviglia! Che cosa è piú manifesto, piú visibile, piú grande, pú famoso, piú luminoso, piú poderoso e piú saggio di lui. Egli è de era conosciuto prima della creazione delle cose e degli esseri. Egli fu e continua essendo prima del prima e dopo il dopo, prima di qualitá e di sostanza. La sua sostanza è pura luce, la sua parola è profetica, la sua conoscenza celestiale, la sua lingua l'arabo la sua tribú non è dell'Oriente e nemmeno dell'Occidente, la sua genealogia quella dei patriarchi, la sua missione la conciliazione e il suo titolo “Illetterato”.

Gli occhi furono aperti grazie ai suoi segni e i segreti svelati dalla sua presenza, fu Allah che lo fece articolare la Sua Parola, e essendone la Prova lo confermó. Fu Allah che lo invió. Egli è la prova e il provato. È lui che disseta la sete del cuore tanto assettato, è il portatore della parola increata che non è pronunziata dalla lingua, che non è prodotta. Essa è unita ad Allah senza separazione, e sorpassa il concepibile, essa annunzia la fine e le fini e le fini delle fini.

Si eleva alle nubi e si dirige alla Casa Sacra. Egli è il limite, l'eroico guerriero, Egli è colui che ricevette l'ordine di rompere gli idoli e colui che condusse l'umanitá a stermirnarli.

Sopra di lui una nube luminosa, una nube luminosa sotto di lui, da esse cade la pioggia che genera frutti, Tutta la conoscenza è una goccia del suo oceano, tutta la spaienza è appena una manciata della sua corrente e tutto il tempo è appena un'ora della sua vita.

Allah è con lui e con lui è la realtá. Egli è il primo nell'unione e l'ultimo dei profeti, egli è dentro la realtà e fuori è la gnosi.

Nessuno studioso mai raggiunse la sua conoscenza e nessun filosofo la sua comprensione.
Allah non concesse la sua Reltá alla sua creazione, perché lui e lui e il suo esserci è Lui, e Lui è Lui.

Nulla uscí dalla M di MHMD, e nulla entró nella H e la H è unita alla seconda M e la D è come la prima M. D è perpetuitá, M è rango, H è stato spirutuale cosí come la seconda M.

Allah rese manifesta la sua parola, ampliò la sua azione e confermó la sua prova. Inviò Furqan su di lui, rese adeguata la sua lingua e spendente il suo cuore. Rese i suoi contemporanei incapaci di imitarlo e ne esaltó la gloria.

Se fuggi dai suoi dominii, che strada prenderai senza una guida o povero infermo? Le massime dei filosofi sono come un mucchio di sabbia di fronte alla sua sapienza.

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