XIV
Domani allora in cui imbianca la campagna
partiró, come vedi, so bene che mi aspetti
Andró per la foresta, andró per la montagna.
Troppo a lungo da te lontano ho dimorato.
Andró con gli occhi bassi fissi sui miei pensieri,
Solo, ignorato, curvo e con le mani in croce,
Senza vedere nulla, sordo ad ogni rumore,
Triste sará il mio giorno, e la mia notte atroce.
Non guarderò il tramonto che si colora d'oro,
Né le vele lontane in rotta in rotta verso Honfleur,
E quando giungeró poseró sul tuo avello
Un mazzetto di vischio e di erica in fiore.