martedì, marzo 14, 2023

Mostri

Dámaso Alonso


Trad Pietro



Tutti i giorni recito questa preghiera

Al risveglio:


Oh Dio,

Non tormentarmi più.

Dimmi che cosa significano

Questi spaventi che mi circondano.

Attorno a me pullulano i mostri

Che mi pongono mute domande,

Propio come anch’io li interrogo.

Che forse ti domandano

Quelle stesse cose con le quali io turbo invano

Il silenzio della tua notte invariabile

Con la mia straziante interrogazione. 

Sotto la penombra delle stelle

E sotto la terribile penombra della luce solare,

Mi spiano occhi ostili

Forma grottesche mi vigilano

Colori tagliente mi tendono trappole:

Sono mostri,

Sono circondato da mostri!


Non mi divorano

Divorano il riposo che anelo,

Fanno di me un’angustia che sviluppa se stessa,

Fanno dime un uomo,

Un mostro tra altri mostri.

Nessuno, però, tanto orribile

Come questo Dámaso frenetico

Come questo millepiedi giallo

Che grida a te con i suoi folli tentacoli,

Come questa bestia immediata

Trasfusa in fluida angoscia;

No, nessuno è così mostruoso

Come questo parassita che grufola verso di te,

Come questa straziata incognita

Che ti insulta ora con gemiti articolati,

Che ora ti dice:

“ O Dio, non tormentarmi più,

Dimmmi che cosa significano

Questi mostri intorno a me,

Questo intimo spavento che geme verso de nella notte.

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