Ho conosciuto la tua fonte, o fiume:
Era acqua frizzante come l'uncinetto
che rapido attraversa
L'indumento rigido della roccia. Sì,
per davvero,
Fiume, ho conosciuto la tua fonte.
Con il palmo della mia mano ho toccato
la tua frescura,
Il tuo indimenticabile splendore
l'erba novella era in attesa del tuo
bacio.
Con il palmo della mia mano ho toccato
la tua frescura
Rossa e nera era la forma eterna della
roocia
scolpita dal vento, da cima a fondo
In estate roventi, inverni a lungo
dimenticati.
Nera e rossa era la forma eterna della
roccia.
Proprio cosí, non l'avrei mai lasciata
la tua fonte
Mi ci sarei bagnata, piuttosto,
battezzata , e illuminata
nella sua primordiale luce santa,
No, no, non l'avrei mai lasciata la tua
fonte.
Nina Cassian
Trad genseki
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