Ê morto
Crivellato dai baci dei suoi figli,
Assolto dagli occhi piú dolcemente
celesti
E il cuore piú tranquillo che in altri
giorni,
Il poeta Leopoldo Panero,
Che nacque nella cittá di Astorga
E maturó la vita nel silenzio di una
quercia.
Molto amó,
Bevve molto e ora,
Gli occhi bendati,
Attende la resurrezione della carne
Qui, sotto la pietra.
Leopoldo Panero (1909 – 1962)
Trad. genseki
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