mercoledì, aprile 14, 2010

Il temporale viola

Fu la tartaruga che conobbe per prima
Il peso dei segni, la gloria del sigillo,
Il temporale viola, intanto lavava via il polline
Dalle case e il vento rubava i canti alle puerpere
Impazzando tra le lenzuola bianche
Stese a ad asciugare sull'erba
Anch'esse prone al pennello,
Destinate al rintocco di campane
In una profusione di pistilli e cristalli
A lei chiesero allora l'oracolo,
Il cammino verso i sentieri di incenso
Il temporale viola spazzava l'innocenza
Dalle labbra e dalle lenzuola.

genseki

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