mercoledì, maggio 22, 2013

Dominique Venner

“Credo che esista, sin dall’Illuminismo, una tipologia mentale di destra e che essa sia definita dal rifiuto della tabula rasa. Ogni pensiero di destra discende dalla sensazione che gli uomini esistano prima di tutto in quanto portatori di un’eredità collettiva specifica. Idea rifiutata dalla sinistra, per la quale ciascun uomo è in sé un inizio, un soggetto autonomo che non deve niente a delle radici, a un’eredità, a una cultura, a una storia. Al massimo gli si riconosce un condizionamento sociale di cui è suo compito liberarsi. Liberazione è la parola-chiave della sinistra, così come eredità (o radici) è la parola-chiave della destra”.

Da Barbadillo

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