“Credo che esista, sin dall’Illuminismo, una tipologia mentale di destra
e che essa sia definita dal rifiuto della tabula rasa. Ogni pensiero di
destra discende dalla sensazione che gli uomini esistano prima di tutto
in quanto portatori di un’eredità collettiva specifica. Idea rifiutata
dalla sinistra, per la quale ciascun uomo è in sé un inizio, un soggetto
autonomo che non deve niente a delle radici, a un’eredità, a una
cultura, a una storia. Al massimo gli si riconosce un condizionamento
sociale di cui è suo compito liberarsi. Liberazione è la parola-chiave
della sinistra, così come eredità (o radici) è la parola-chiave della
destra”.
Da Barbadillo
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