martedì, marzo 29, 2011

Un carillon

Dapprima, quello che volli, fu essere un carillon. Me ne avevano regalato uno e mi sembrava una cosa cosí meravigliosa che bastasse alzarne il coperchio per udire la musica, ma senza bisogno di fare domande a nessuno mi resi presto conto da sola che non avrei mai potuto essere un carillon.


*


Tutti sono soli, ognuno è solo. Non avró mai nemici e non crederó mai che qualcuno mi ami in modo speciale e non lo desidereró nemmeno mentre prima mi divorava un bisogno di essere amata, che mi volessero bene.


*


Andare verso l'altro senza gesto, senza offerta, solo dimorando nella veritá dell'essere qui, essere povera cosa...


*


Non pretendere che nulla ci copra di splendore, non mettersi in mostra agli occhi di nessuno, farsi notare solo il minimo indispensabile, senza darsi importanza; andare direttamente l cuore delle cose, trattare gli altri senza paura e senza vanitá.


* Sono cattolica perché nacqui cattolica. Io non rinnegheró.


Maria Zambrano


A modo de Autobiografia

trad genseki

4 commenti:

Anonimo ha detto...

sono qui caro genseki
in ascolto
bacio
la fu

Anonimo ha detto...

caro genseki
sono qui ma non mi si "vede"
riprovo!
baci
la fu

Pietro Cadelli ha detto...

Guarda,

io non rimprovero niente agli omosessuali, semplicemente constato che l'ideologia egemonica delle organizzazioni politiche gay, dell'attivismo gay è conservatrice e molto conservatrice. Poi sono d'accordo che le ideologie conservatrici siano egemoni anche tra gli eterosessuali. Quello che a me interessa è un cambio di egemonia nella societá dal conservatorismo a una ripresa della lotte sociali. Allora per prima cosa non tutti i diritti è giusto rivendicarli. Per esempio se il proletariato avesse rivendicato il diritto alla proprietá dei mezzi di produzione per sfruttare altre classi socialicome la borghesia sfruttava il proletariato, sarebbe stato, il proletariato una classe sociale conservatrice e no rivoluzionaria. Nel momento in cui il proletariato ha rivendicato e ottenuto il diritto alla proprietá è diventato ultrareazionario e populista. Chi non possiede un diritto è in grado di sviluppare in relazione a tale diritto una critica che sia liberatrice. Per esempio se gli omosessuali non possono accedere a certi dirittii perché la loro titolaritá è della famiglia tramite l'istituzione del matrimonio, la rivendicazione rivoluzionaria sarebbe quella che di tali diritti sia titolare la societá intera cioè che chiunque ne possa godere come membro individuale della societá e non della famiglia, cioè che siano diritti socializzati, socialisti, insomma. La rivendicazione di accedere a tali diritti attraveros una diversa formulazione del diritto di famiglia per me è conservatrice. Lo stesso vale per la procreazione assistita, certo vale per tutti, ma questo è ovvio, peró se le organizzazioni gay rivendicano la genitorialitá come diritto individuale di accedere ad un mercato della procrazione quello che rivendicano è oggettivamente la mercificazione della procreazione, lo stesso vale ovviamente per gli eterosessuuali, ma quello che io voglio far notare è come le rivendicazioni gay che erano rivoluzionarie negli anni settanta si siano evolute in senso conservatore in questi anni, come gli intellettuali di NI siano dei conservatori, che l'egemonia ideologica globale sulla societá sia conservatrice e coinvolga in tutto anche coloro che si credono non conservatori.
Io sono certo che l'accusa di omofobia presto sará lanciata contro coloro che si opporranno alla guerra contro qualsiasi paese in cui per esempio gli omosessuali non abbiano alcuni diritti che le loro organizzazioni occidentali atlantiche avranno definiti fondamentali. Aspetta e vedrai come succederá presto che il gaysmo si convertirá in un'ideologia borghese, imperialista e antipopolare. Questa evoluzione non sembrava essere possibile negli anni settanta in cui tutto lasciava presagire un'altra. Ma sta finendo proprio cosí.
genseki

Anonimo ha detto...

caro genseki
sono in profondo accordo con te e te lo dimostra il fatto che in una tua precedente discussione con buffoni intervenni dichiarandomi in sintonia col tuo sentire perchè capivo e condividevo i tuoi dubbi e le tue preoccupazioni.
resta il fatto che gli omosessuali sono esclusi dai diritti acquisiti dagli etero e il tuo sguardo sul mondo, sguardo affine al mio :), non può essere esportato con la forza :)
non puoi fermare il vento con le mani, non puoi esportare consapevolezza, non puoi sostituirti alle coscienze individuali, puoi solo testimoniare con la parola e con i fatti il tuo tentativo di "onestà"

Andare verso l'altro senza gesto, senza offerta, solo dimorando nella veritá dell'essere qui, essere povera cosa...

ti abbraccio e ti ringrazio profondamente
la fu
carla