giovedì, marzo 17, 2011

Fede I

Ultimo desiderio

Di quella fede che da nulla sboccia
Dal nulla che la fede volge a spina
Illeso salto di magica bocca
Che con sangue ripaga chi cammina.

Se più rimbalza a noi soltanto tocca
Torre pietre alle sponde del destino,
L'epidermide magica che scocca
Nel corallo d'un arenil divino.

Nel mormorio dei pini siderali
Le nubi per l'inganno ben costrutto
Del corpo, fiore dell'antico spazio.

Alla città di stranezze materiali
Cristalli invia ancor prima del lutto
Non cessa di filar nubi con strazio.

Lezama Lima


**

Trad.genseki

Nessun commento: