Gli Uccelli e il test nucleare
Riportano i quotidiani che per l'influsso
Degli esperimenti con le bombe all'idrogeno
Gli uccelli migratori hanno variato
Le loro rotte per i mari del sud.
Per mari e per savane gli spinse
Il bisogno di vita, sui venti
Come sordi e ciechi, da tempi immemorabili
Alla ricerca di cibo e di un nido.
Non gli trattenne tuono né tifone
Neppure le reti dei cacciatori;
quando gli chiamava
Il grido stridulo a lanciarsi verso una stessa meta
Su uno stesso cammino
Sempre per il medesimo tragitto.
Essi che non temevano pioggia e tempesta
Videro un giorno in pieno mezzogiorno
Il volto atroce di una luce altissima
Questo gli spinse a cercare altre rotte
Verso nuove terre piú accoglienti
Che questo cambio scuota i vostri cuori.
Trad genseki
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