Colui che conosce non puó essere conosciuto dall'oggetto della sua conoscenza.
Non si tratta quindi di conoscere il mondo ma di lasciarsi conoscere da esso.
genseki
2 commenti:
Anonimo
ha detto...
Io lo dico con altre parole: lasciarsi entrare, dal mondo...che poi,secondo me, noi siamo in tutto e tutto è in noi(non riesco a fare distinzione tra me e un filo d'erba). Ma credo che il significato sia lo stesso.O comunque, non troppo lontano. Un abbraccio.
Grazie per i commenti. Ci conosciamo. Probabilmente il significato è lo stesso, forse con un io di troppo tra il filo d'erba e la realtá o uno di meno tra il conoscere e l'essere conosciuto. Il fatto è che quello che volevo dire non riesco a dirlo meglio di come lo ho detto nelle righe del post e anche in quelle non é detto bene. Grazie ancora per le visite e i commenti? A presto genseki
2 commenti:
Io lo dico con altre parole: lasciarsi entrare, dal mondo...che poi,secondo me, noi siamo in tutto e tutto è in noi(non riesco a fare distinzione tra me e un filo d'erba). Ma credo che il significato sia lo stesso.O comunque, non troppo lontano.
Un abbraccio.
Grazie per i commenti. Ci conosciamo. Probabilmente il significato è lo stesso, forse con un io di troppo tra il filo d'erba e la realtá o uno di meno tra il conoscere e l'essere conosciuto. Il fatto è che quello che volevo dire non riesco a dirlo meglio di come lo ho detto nelle righe del post e anche in quelle non é detto bene.
Grazie ancora per le visite e i commenti?
A presto
genseki
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