giovedì, marzo 27, 2014

I baci




Non dimenticarti, primizia, il bel giorno dei baci
Dei baci alati che giunti alla tua bocca
Posero in un istante le loro piume ardenti
Sul tuo disegno puro che si arrende dischiuso.

Ti sfiorarone i denti. Ne percepisti il peso
Sulla tua bocca i palpiti delle piume celesti
Felici palpitavano le tue labbra rotonde
Chi non bacia gli alati che giunti si dileguano?

Dischiusa la tua bocca vidi denti bianchissimi,
Ecco i becchi sottili nella tua bocca affondano,
Ah! Beccate celesti, quando dolce sentisti
Che il tuo corpo lieve, leggero si levava.

Che sottile, che svelta, che graziosa, regnavi!
Uccelli e luce giungono, piume di baci puri
Oscurano il tuo volto cone le loro ali calde,
Ti sfiorano, svolazzano, mentre accecata splendi.

Non dimenticarlo: Felici, vedi vanno, ora, fuggendo,
Guarda. volano, ascendono ed il cielo li accoglie.
Alti, dorati ascendono, cosí caldi che ardono,
Brillano, cantano, gemono. Delirano nel cielo

Vicente Aleixandre
Trad genseki

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