martedì, marzo 16, 2010

L'occhio dell'acqua

Zimbello d'uno specchio d'acqua immobile, non seppi cogliere,
Immobile il battello, troppo troppo corto il braccio, né l'uno
E neppure l'altro fiore: non il giallo importuno
Laggiù; né l'azzurro, amico dell'acqua cinerina.

Polvere di salici, è un'ala che la scuote!
Le rose nei canneti da tempo divorate!
Immobile ancora la barca, calata la catena
Al fondo dello specchio d'acqua senza bordo, - in quale limo?

A. Rimbaud
Trad. genseki

Nessun commento: