Per Shirakumo
Ecco venire il tempo quando sul proprio stelo
Ogni fior si consuma come fosse d'incenso;
Suoni e profumi danzano nell'aria della sera;
Un valzer melancolico di languida vertigine!
Ogni fior si consuma come fosse d'incenso;
freme il violino come un cuore che si affligge;
Un valzer melancolico di languida vertigine!
È triste e bello il cielo come un altare immenso.
Freme il violino come un cuore che si affligge,
Tenero cuor nemico al nulla vasto e nero!
È triste e bello il cielo come un immenso altare;
Il sole s'è sommerso nel suo sangue rappreso.
Tenero cuor nemico del nulla vasto e nero,
Dell'ieri luminoso raccogli ogni vestigio!
Il sole s'è sommerso nel suo sangue rappreso.
Riluce il tuo ricordo come chiaro ostensorio.
Baudelaire
trad. genseki
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