mercoledì, novembre 19, 2008

Odi come bramisce

Resta il fatto che le ultimissime parole di Rimbaud furono un'invocazione ad Allah. Il fatto. Da cui trarre le conseguenze che si vuole che siano. Quali? Quelle che furono e quelle che saranno.


Odi come bramisce
Accanto alle robinie
In aprile la fronda
Dei viridi legumi.

Netta nel suo vapore,
A Febo! Ora la scorgi
Che s'agita la testa
Dei santi d'altre ere...

Lungi da biche chiare
Da soglie e da bei tetti
I cari Antichi vogliono
Il filtro menzognero...

Ora non è feriale
Non è neppure astrale
La bruma che s'esala
Dall'effetto notturno.

Eppur, eppure restano
E Sicilia e Germania
In questa nebbia triste
E giustamente pallida.

*

trad genseki

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