Vorrer esser convesso
Per la tua mano concava.
E come un tronco vuoto
Per accoglerti in grembo
E darti ombra e sogno.
Soave orizzontale interminabile
Per l'orma alterna e ansiosa
Del tuo piede sinistro
E del destro.
Essere d'ogni forma
Come acqua adeguata ad ogni coppa
E poterti abbracciar sempre da dentro.
E poi essere coppa
Per abbracciar da fuori al tempo stesso.
Acqua fattasi coppa
Il tuo confine – dentro e fuori – sempre esatto
Da: “Versos humanos
Trad genseki
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