lunedì, febbraio 20, 2017

Pierre Reverdy

Tardi nella vita

Sono duro
Sono tenero
Ho perduto il mio tempo
Sognando senza dormire
Dovunque son passato
Ho trovato la mia assenza
Non sono in nessun luogo
Eccettuato nel nulla
Al sommo delle mie viscere
Ove il fulmine torppo spesso ha colpito
È agganciato un cuore sul quale ogni parola
Ha intagliato il suo segno
E da cui la mia vita

Gocciola ad ogni scossa.

*

Trad. genseki

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