Lontani, monti fraterni,
Il ricordo in frammenti ignora
Come volti, dita, coralli
Fiori d'avvento, articolazioni
Gattici di spavento
Nella primavera che odora
Di biancospino
Gli ultimi stracci del freddo
Si sfilacciano sul languore del rovo
Anche il ricordo è rosa
Come la pietra piú sorda.
genseki
2 commenti:
sto apprezzando i tuoi versi, e il tuo blog.
ti ho visto qui:
http://altrecorrispondenze.splinder.com/post/24577779/sulla-religione-e-la-ragione-wf-hegel
ciao
cartabaggiana
http://estatesammartino.splinder.com/
Grazie per il complimento, spero di rileggerla presto
genseki
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