venerdì, maggio 06, 2011

Monti lontani

Lontani, monti fraterni,
Il ricordo in frammenti ignora
Come volti, dita, coralli
Fiori d'avvento, articolazioni
Gattici di spavento
Nella primavera che odora
Di biancospino
Gli ultimi stracci del freddo
Si sfilacciano sul languore del rovo
Anche il ricordo è rosa
Come la pietra piú sorda.

genseki

2 commenti:

Anonimo ha detto...

sto apprezzando i tuoi versi, e il tuo blog.

ti ho visto qui:

http://altrecorrispondenze.splinder.com/post/24577779/sulla-religione-e-la-ragione-wf-hegel


ciao
cartabaggiana

http://estatesammartino.splinder.com/

Pietro Cadelli ha detto...

Grazie per il complimento, spero di rileggerla presto
genseki