Venire a patti
Non ci restava ormai nessun'altra via d'uscita
Che non fosse quella di venire a patti con la morte
La nostra morte quella che ha sempre due facce
Perchè con noi muoiono gli altri e
E con gli altri moriamo anche noi
A questa morte non ci ribelliamo
Accettiamo di essere nella sua messe
Nel suo raccolto come frutta inutile
A questa morte infine ci abbandoniamo
Che ci tritura come strame fetido
In nulla secco e cenere per tutti i secoli
Nella morte fraterna ci abbandoniamo
Nelle sue braccia recliniamo l'orgoglio
L'io ritorna al suo nido all'albero nero
Di cui ogni foglia è specchio di silenzio.
genseki
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