Immolati gli occhi
All'incombere della cascata
L'ampolla continuava a scintillare
Tra fiotto e fiotto di oscuritá.
*
Lasciavi cadere gli occhi
Fino in fondo allo specchio
Gigli e calle ti leccavano i piedi
Lentamente la tua bianchezza
Si separa da te
Come il sonno madido
Dal prato di artemisia.
*
Il cigno insinuava il suo candore
Tra le tue cosce
Con tutte le tue mani sollevavi
Anfore e bicchieri
Versavi il vino dell'ascolto
Nella coppa del silenzio.
genseki
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