martedì, luglio 16, 2013

Viaggi

Sedia ove talvolta mi siedo
Piatti camicie e altri alibi ancora
La pura veritá e che non ci sono
La pura veritá è che me ne sono andato.

O, magari, saranno stati gli altri
Che se ne sono andati, mi hanno lasciato solo
Con me stesso e gli incubi che restano
Reali come un foro
Profondo come un Dio

Vediamo un po' gianni
Vediamo un po, gellman
Vediamoli, dai! Sti biglietti
Contiamo fino a cento
Cantano gli uccellini
Se guardiamo vedremo che non ci sono
Che me ne sono andato con sinceritá
Che gianni sopporta e che gelman non piange
Piattano i piatti e sediano le sedie,
Senza sosta, canaglie.

Juan Gelman
Da "Cólera buey" 1963
Trad. genseki

Nessun commento: