Fui quel soldato che dormí nel letto
Di Cleopatra divina. Che bianchezza!
Ed il suo sguardo astrale, onnipotente.
Questo fu tutto
O sguardo! O corpo bianco! O letto
In cui stava radiante di bianchezza!
Quale rosa marmorea onnipotente!
Questo fu tutto
Tra le mie braccia scricchioló il suo collo;
E io, liberto, feci obliare Antonio.
(Il letto, quello sguardo, la bianchezza!)
Questo fu tutto
Io, Rufo Gallo fui soldato e sangue
Ebbi di Gallia, la giovenca imperiale
Un minuto mi dié del suo capriccio.
Questo fu tutto
Perché nell'istante spasmodico tenaglie
Non furono le mie dita di bronzo
Al collo bianco della reina in foia?
Questo fu tutto
Fui portato in Egitto. Ferrea catena
Mi pesó sulla nuca. Fui pasto un giorno
Della muta dei cani. Rufo Gallo il mio nome.
Questo fu tutto
Rubén Darío
Da: El canto errante
trad genseki
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