lunedì, ottobre 02, 2006

Súbita Morte


Si racconta in queste campagne che: - Nell’arsura mortifera della siccità i vecchi mandorli dal cuore nero come il loro tronco si coprono improvvisamente di cascate di fiori, fioriscono illimitatamente e, piegati dal peso immane dei frutti che tanti fiori han generato, subitamente seccano e restano così, scheletri neri sulla terra bianca, rune dimenticate su pagine d’arena.


Come i mandorli nell’arsura della siccità
Come i mandorli
Fioriscono in fresche nuvole di petali
Fioriamo in sguardi
In pensieri
In respiro
Anche noi
Dal tronco nero
Della nostra vita
Traendo
L’ultima fioritura
Magnifica
Corona fragrante
Di súbita morte.

*

Come un lampo
Intrecciato di mille fiori
Ci schiudiamo in bagliori
Sui rami neri
Del nostro sangue.

*

Fiorire
Solo è possibile
Con le ultime forze
Le estreme
Le riarse
L e prosciugate
Dal rigore
Impetuoso
Nel negarsi.

19/09/2006 19:56
genseki