Il Cacciatore
Nella mia mente passeggia un cacciatore
Che avanza inquieto allo spuntar del giorno,
Salta il suo cane allegro, fiuta, corre
Tra rovi e arbusti
Egli, peró, non vede la campagna, nulla fiuta;
Non sa nulla dell’alba, non sa nulla,
Di quella luce pra, zaffarano,
Neppure che sta respirando il marzo,
Va camminando tesi, attento, solo
Al volo raso che alza la pernice
Poi volge al borgo al cader del giorno
Con il bottino alla bandoliera
Di prede colte lungo la giornata
Una giornata intensa, tante ore
Che anelo furon e ora son fatica.
Nella mia mente va. E giunge ormai
Lo vedo aprire l’uscio della casa
Entra confuso - con lo schioppo in spalla -
Nell’oscura atmosfera che vi regna.
Eloy Sanchez Rosillo
Trad Pietro
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