lunedì, maggio 08, 2017


DAVID MARIA TUROLDO

Signore, hai mai desiderato morire?
Sai cosa vuol dire: non farcela più,
perché il male è troppo grande, e amaro,
da renderci tanto infelici?
Dice un midrash antico che a volte
tu fai, a sera, delle nostre preghiere
un tappeto disteso nel cielo
e sopra tu pure ti prostri e preghi,
e questa sarebbe la tua preghiera:
- Di tanto male vi chiedo perdono, uomini…
Pensa al tuo popolo in mezzo al deserto:
- Fossimo morti per mano del Signore
in terra d’Egitto - per tua mano, Dio,
amante della vita!
E Giobbe a gridare:
- Perché le porte del grembo non chiuse?
Perché la pena ai miei occhi non nascose? -
Anche Cristo tentato di morire:
- Se tu sei il Figlio di Dio, buttati giù…-
anche lui sudando sangue, gridava:
- Padre, Padre, se è possibile …. -
Oh, le preghiere che salgono da tutti i deserti
dopo questo andare, e andare …
Come sono le preghiere di queste moltitudini
di braccianti, di deportati, di torturati, di uccisi?
Anche di te noi abbiamo pietà,
perché devi avere il cuore che scoppia,
e le notti che certo piangi per noi …
fino a farti pane, nostro cibo,
e a dirci: – Mangiate, alzatevi
che lungo è ancora il cammino. -
E noi andiamo ancora,
forti del tuo cibo;
solo perché tu ci ami
e noi ti amiamo,

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