Il tempo fa cadere frammenti dietro di sé
Miete molecole finissime in praterie d'acqua
Domina le borse d'aria, attraversa la giungla
Taglia il bruco dell'onda e da ogni metá nasce piena
Di luce una farfalla
Nel vulcano si imbastisce seguendo il filo della nota di un violino
Arriccia il tagrlio errante del vetro nelle ore sottili della
Trasparenza
Proprio dove i nostri sogni rovesciano
I manicaretti canterini
Della luce
Il fiume que la montagna infila verso l'articolato oriente
Di perché e di pericoli
Carica di medagli e di olocausti
Lungo le gardenie
Si è corrugato intorno al tuo pugno sentiero abbottonato
Di termini al sole prossimo ai campi
Oltre i ruscelli l'arco aumenta il sorriso dello spazio
Fino al rictus del ghiacciaio
E la scialuppa del tessitore punteggiato di rami nella
Sbronza del millepiedi
Attraversa gli ostacoli calvi e gli occhi pelati delle
Frecce che vedevano
Tuttavia la saldatura al bordo del lago si disfa
Quando bocconi di nubi si stabiliscono sull'acqua i
Sentimenti decorati di canestri ricamati
Con penne stilografiche
O il tremito del fuoco che si muove nello spazio che
L'eco ha svuotato
Il vento fugge dalla porta girevole il vento esamina
Paesaggio e passeggeri
E la volontá di essere uno misura nel vuoto
Dello spruzzare la sua continua collocazio
I papaveri elettrici sotto il guscio della tartaruga
Proteggono grani di sabbia e di bellezza
Il crepuscolo innalza gli addi all'orizzonte
Bagnato dalla fredda chiaretá dello stetoscopio
Frustato dagli splendori navali del ritorno
In prigione
E la loro caduta di sito in sito prepara l'elettrificazione
Degli occhi
Adamo ed Eva si nascondono nei bei paraggi del frutto spaccato
Due giri fanno sbarcare sottilmente dal cielo
Gemelli d'altri tempi
Con il sapore dei metalli pesanti i cristalli delle
Stelle offrono il grmembo all'ingresso della
Grotta
Nella rocciosa pietrificazio in alto per Lei
Cadendo nel lasciar amdare dell'inverno che centellina
Le sue sabbia ....
Da: L'homme approximatif
Trad. genseki
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