O Madre di Dio,
Cadi come una stella
Là dove non ci sono strade,
Nel burrone remoto.
Cadi come una stella
Là dove non ci sono strade,
Nel burrone remoto.
Versa, come olio,
I capelli della luna
Nelle greppie dei contadini
Della mia terra
I capelli della luna
Nelle greppie dei contadini
Della mia terra
Il corso della notte è lungo.
Là dorme il tuo figlio.
Fa scendere, come una cortina,
L’alba sul turchino.
Là dorme il tuo figlio.
Fa scendere, come una cortina,
L’alba sul turchino.
Avvolgi come un sorriso
Il villaggio dei mortali
È come una culla
Appendi il sole agli arbusti.
Il villaggio dei mortali
È come una culla
Appendi il sole agli arbusti.
E che si metta a suonare
In esso, glorificando il giorno,
Del paradiso terrestre
Il santo bambino.
In esso, glorificando il giorno,
Del paradiso terrestre
Il santo bambino.
Sergej Esenin, La fiamma delle labbra, Milano, Corriere della sera, 2012, p. 57.
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