martedì, dicembre 09, 2008

Fede e Volontá

Nemo credere potest nisi volens

Paolo di Tarso

Col cuore si crede così da giungere alla giustizia: e con la bocca si fa la confessione che conduce alla salvezza.
Romani X,1o

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Commento di Tomaso d'Aquino.

Ció significa che si crede con lavolontá. Altre cose che appartengono al culto esterno di Dio possono essere fatte da uno anche senza un atto di volontá. Ma nessuno puó credere se non vuole credere (Nemo credere potest nisi volens). L'intelletto del credente, infatti, non è determinato a dare l'assenso alla veritá in forza dell'argomento (ex necessitate rationis) come nel caso della mente di chi conosce. Ecco perché la giustificazione non è questione di conoscenza ma di fede, perché la giustificazione avviene nella volontá.
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Thomas Merton
Solo quando la fede, sotto l'impulso della volontá, si traduce in caritá e prende pieno possesso del nostro essere, la cosiddetta "luce della fede" diventa qualche cosa che si potrebbe chiamare un'esperienza.
Nell'ordine della fede la luce viene solo per l'intermediario della volontá.
O.C.
p. 59
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a cura di genseki

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