Fringuello, fringuello
Lascia l'ereditá,
Il canto, il sigillo
Le perle di sangue;
Il tempo trascorso
È la nostra terra contesa
Il Regno è giá venuto
Il vento di primavera
Ferisce d'oro e rame
Le cime dei larici.
genseki
lunedì, aprile 27, 2015
Allora dissi sono Ezdra
Allora dissi sono Ezdra
E il vento mi frustó la gola
Giocando con i suoni della mia voce
Ascoltai il vento salire dalla mia testa alla notte
Voltandomi verso il mare dissi
Sono Ezdra
Ma non giunse eco dalle onde
Le parole si consumavano
Nella voce della spuma
O saltando oltre
Si perdevano in alto mare
Attraverso i campi pallidi e le rovine
Mossi i piedi diedi le spalle al vento
Che strappava cortine di sabbia
Dalla spiaggia e le gettava
Come nebbia marina alle dune
Oscillavo come se il vento mi portasse via
E dissi
Sono Ezdra
Come una parola troppo ripetuta
Si stacca dall'essere
Cosí io Ezdra uscii nella notte
Come una raffica di sabbia
Tuffandomi nell'avena spettinata
Che afferrano le dune
Di mari obliati.
A.R. Ammons
giovedì, aprile 09, 2015
mercoledì, aprile 08, 2015
Pianto nella cattedrale
I ben vestiti signori viso di volpe
le sibilanti dame coda di seta
il re con in testa la donata corona
tutti sono andati.
Tanto lontani i Santi delle vetrate
quanto i lontani pascoli della Lorena.
Puoi piangere, Giovanna,
fra i gigli d’oro e muti delle bandiere.
Io so, Giovanna:
un petto non può contenere
il cuore che in sé tutto ha contenuto.
Cadano le tue lacrime
fra i gigli tristi e muti delle bandiere.
Eppure tu, ragazza della Lorena,
tu che prendevi in braccio l’agnello stanco
tu di me non dovresti dubitarlo
che io lasci in terra a lungo il mio agnello stanco.
Elena Bono
martedì, aprile 07, 2015
Preghiera prima della battaglia
Santa Giovanna
Bel principe
signor San Michele,
prendete, ve ne prego, buona spada
e venite con me.
Questo è il campo,
principe San Michele;
ora a voi il comandare
a noi il seguire.
Dovunque s’alzerà la vostra voce
noi saremo.
Breve è il tempo,
signor San Michele
e breve la preghiera,
ma una cosa vi voglio domandare.
Non ritornate questa sera
su nei vostri stellati accampamenti
senza per questo campo ripassare.
Quelli di noi che troverete
col viso nella terra
vi prego non voltate
se amico o se nemico
per vedere.
Nelle tende di Dio
conduceteci tutti a riposare.
Elena Bono
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