Alla
domanda dell'anima meravigliata che chiede: Tu chi sei? Alla
fanciulla che viene a incontrarlo all'entrata del ponte Chinvat e la
cui bellezza risplende più di qualunque bellezza mai vista in questo
mondo terrestre, ella risponde: “sono la tua Daena” che vuol
dire: “sono la la personificazione della fede che hai professato e
che ti ispira, quella per la quale hai risposto e che ti guidava, ti
confortava e ora ti giudica, perchàe sono in persona l'Immagine
proposta a te stesso fin dalla nascita del tuo essere, che tu
finalmente hai amato. (“Ero bella e tu mi hai fatto ancora più
bella”).
Henry
Corbin